Il sistema di gioco prevede come posizionamento 4 esterni ed 1 interno, dove il giocatore con palla occupa la fascia laterale (ala) con angolo libero, i due lunghi occupano rispettivamente post basso (1° rimorchio), guardia opposta palla (2° rimorchio), mentre gli altri due esterni, dopo aver corso in contropiede, occupano ala e angolo opposto palla.
SITUAZIONE CHIAVE
La chiave del sistema di gioco è il ribaltamento; ogni volta che la palla si trova in posizione di centro (guardia opposta palla che si smarca), il giocatore con palla gira la testa sul lato opposto da dove ha ricevuto, inducendo il compagno vicino a tagliare (mentre gira/taglia). Il primo obiettivo del taglio è ricevere (davanti al difensore), il secondo obiettivo è quello di liberare il ¼ di campo al compagno con palla.
Il giocatore con palla attaccherà il suo difensore giocando la collaborazione con il giocatore in angolo, facendo una lettura in base alla difesa (analizzeremo in seguito e nel dettaglio la situazione).
Mentre si gioca questa collaborazione sul quarto di campo libero, il lungo in post basso opposto palla salirà in guardia opposto palla per liberare l’area, riproponendo in caso di passaggio la situazione appena vista.
SPAZIATURE
Il gioco si basa ovviamente su spaziature chiave, in base a dove va la palla e ai vantaggi presi dal 1c1 iniziale in un quarto di campo libero.
Situazione base di Spaziatura
Se il giocatore attacca il quarto di campo libero, ovviamente il giocatore si spazierà dal post basso al mezzo angolo o al gomito, in base se la palla prenderà il centro o il lato. (a-b)
Se la palla finisce al giocatore in punta, ecco di nuovo la situazione chiave del sistema, e di conseguenza, le varie collaborazioni sul lato debole che vedremo in seguito.
Se la palla finisce dopo una penetrazione in angolo, entriamo nel concetto dell’extra pass, mai ci possono essere due penetrazioni consecutive, quindi chi riceve la palla, o tira o riapre il gioco in posizione di ala, mentre il lungo si sarà sistemato fuori dai tre punti in una situazione di massimo spazio per la palla, per attaccare 1c1 e di 5 fuori. Ovviamente se la palla finirà in punta, si tornerà alla situazione chiave, e quindi si rigiocherà la motion con tutte le situazioni di lettura possibili.
SITUAZIONE CHIAVE: IL RIBALTAMENTO – MOTION OFFENSE
Con la palla in punta, noi dobbiamo avere durante il ribaltamento 3 tipi di situazioni date dal tipo di difesa che andiamo a trovare.
Mentre la palla in punta gira la testa, il giocatore in ala taglia, provando a farlo davanti per prendere vantaggio sul proprio difensore e per ricevere vicino a canestro, così non fosse uscirebbe in angolo opposto.
Una volta liberato il quarto, il giocatore in punta gioca 1c1 nello spazio libero, collaborando con il giocatore in angolo.
1- 1c1 vincente, aiuto lato forte, tiro con i piedi per terra del giocatore in angolo.
2- 1c1 vincente, aiuto lato forte molto alto, taglio giocatore in angolo (guardo le spalle del difensore)
3- 1c1 contenuto, collaboro con il giocatore in angolo.
COLLABORAZIONI GIOCATORE IN ANGOLO
1- Mentre gioco 1c1 e vengo contenuto: il giocatore in angolo accorcia le distanze e viene anticipato -BACK DOOR- mentre il giocatore in post basso opposto sale in punta per liberare l’area. Nel caso in cui il back door non dia risultati, ritorno e gioco un hand-off.
2- Mentre gioco 1c1 la difesa è aggressiva ma non troppo: gioco un consegnato profondo (regole consegnato – 1 dentro 1 fuori), mentre avviene ciò, il post basso opposto sale per liberare l’area, sia per essere pronto per eventuale ribaltamento.
3- La difesa sta dentro e il giocatore in angolo è libero di ricevere: mentre gioco 1c1, passo la palla e vado a giocare un pick and roll, mentre come sempre il giocatore in post basso opposto sale per liberare l’area e per ribaltare eventualmente la palla.
Ovviamente su ogni p&r, in base alla difesa, ci sarà un modo di attaccare che ci permetterà di prendere vantaggio, ma questo lo spiegheremo in seguito.
PALLA IN POST
In tutte le situazioni che la palla va in post basso, codifichiamo diverse situazioni in base a due semplici letture. Area piena/vuota e i piedi del post basso.
Partiamo esaminando il giocatore che ha passato la palla. Se l’area è libera, taglio, se l’area è piena, blocco in opposizione.
Mentre il lato debole si spazia in base alla palla, è pronto a leggere le spalle del proprio difensore, per eventualmente tagliare o giocare nella finestra per crearsi un tiro.
Se i PIEDI DEL GIOCATORE IN POST sono dentro l’area, massima priorità all’1c1, il passatore dovrà provare a lasciare l’area libera per il proprio lungo.
Se i PIEDI DEL GIOCATORE IN POST sono fuori area, ci sono due opzioni.
1- Il post mette la palla per terra: gioca hand off con il passatore (regole del hand off, uno dentro uno fuori);
2- Il post non mette la palla per terra: il piccolo gioca p&r con il lungo, il quale parte a giocare 1c1 lato blocco, magari per sfruttare un cambio vicino a canestro.
Se la palla dopo una di queste situazioni torna in punta, ecco che abbiamo la nostra situazione chiave e giochiamo la motion con le nostre regole.
CONTROPIEDE
Questo sistema di gioco si basa sulla fluidità e sulla corsa; fondamentale è cercare di correre in contropiede il più possibile e giocare tutte le situazioni presenti con la massima fluidità ed energia.
Come regole di base, gli esterni corrono le fasce laterali del campo, mentre i lunghi corrono nelle fasce centrali.
Da rimbalzo vogliamo cercare di prendere l’apertura, in modo più dinamico possibile, e gli esterni opposti alla palla correre larghi per poi tagliare all’ultimo e provare a giocare un contropiede primario.
Se un giocatore esterno si trova in zona centrale, può scegliere se aprirsi lato palla per prendere un passaggio immediato e diventare il play dell’azione d’attacco (in questo caso chi ha preso il primo passaggio dovrà correre lato opposto palla), oppure immediatamente aprirsi lato opposto palla e correre per provare a fare contropiede primario, infine occupare le posizioni di angolo o ala opposto palla.
Le zone che i lunghi devono occupare una volta sviluppato il contropiede, sono post basso lato palla e centro/guardia opposto, perciò anche nello sviluppo del contropiede ne terremo conto.
Il primo lungo ha come obbiettivo quello di correre davanti alla palla, per cercare di occupare nel minor tempo possibile la zona del pitturato vicino a canestro. Se il nostro lungo è bravo a correre il campo ed è davanti alla palla va SEMPRE servito. Se il nostro lungo è bravo a correre il campo, è davanti alla palla e riesce a sigillare il lungo opposto, che era già in area per bilanciamento difensivo, va SEMPRE servito.
Se il primo lungo, invece, si trova dietro la palla, dovrà effettuare una lettura che per il nostro contropiede sarà fondamentale.
Tutte le volte che il primo lungo si troverà dietro la palla, dovrà andare a portare un blocco sulla palla, per permettere alla palla di acquisire un vantaggio.
Ovviamente tutto questo dovrà essere svolto se la palla sarà stata fermata, e se il difensore del lungo starà recuperando o sarà già accoppiato.
In tutti i casi di sovrannumero si corre e si attacca il canestro senza blocchi, ma sfruttando il flusso dell’attacco.
Il compito del secondo lungo (2° rimorchio) è molto semplice, ma molto importante, ed è quello di occupare il prima possibile la zona di centro/guardia, per poter dare una sponda alla palla, sia in caso di 1c1, che di p&r (alto basso) e soprattutto per poter sviluppare la nostra situazione chiave sul ribaltamento.
bello e interessante nell istruzione giovanile